Buongiorno a tutti,
abbiamo l’impianto del nuovo decreto per il mese di aprile; prevale la linea del rigore! E finalmente, le Regioni non potranno più decidere sulla chiusura delle scuole. L’eccezione o, se vogliamo, la concessione arriverà per il fine settimana di Pasqua, quando sarà possibile andare a trovare partenti e amici ma alle solite note condizioni (massimo in due, con figli under 14 e una sola volta al giorno). Con buona pace di chi chiedeva: aprire tutto!
Il nuovo decreto legge oggi riceverà il via libera dal Consiglio dei ministri e sarà in vigore dal 7 al 30 aprile. Le lotte all’interno della maggioranza sono tutt’altro che concluse e sanate ma tutto lascia intendere che si dovrà appendere un cartello all’ingresso dell’Italia: “chiuso per COVID”. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che le varianti, in particolare quella inglese, stanno dilagando!
L’intero mese di aprile l’Italia resterà in rosso e quando andrà bene, in arancione. Il giallo non esiste e del bianco … nemmeno a parlarne. Se ci saranno possibilità di apertura queste potranno esserci a seguito di un miglioramento dei contagi; in queste condizioni si potrà valutare l’allentamento ma certamente non in misura automatica in base all’indice Rt. Sarà necessaria una delibera governativa. Finalmente una regia unica! Non ci voleva tanto … vero?
Vediamo ora i cambiamenti: i giorni 3, 4 e 5 aprile, vale a dire Sabato Santo, Pasqua e Lunedì dell’Angelo; in quei giorni sarà possibile andare a trovare parenti e amici anche in zona rossa una volta al giorno, massimo in due e con figli se sotto i 14 anni. Dal 7 aprile, ritorna in vigore il nuovo decreto ovvero divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in zona rossa o di uscire dal Comune di residenza in zona arancione, ad eccezione per motivi di lavoro, di salute o di comprovata necessità. Il coprifuoco resterà intatto, dalle 22 alle 5, sempre e comunque.
Non sarà possibile uscire dalla propria Regione in tutta Italia; quali le eccezioni: raggiungere le seconde case anche fuori Regione e in zona rossa ma le abitazioni dovranno essere vuote e si potranno raggiungere esclusivamente con il proprio nucleo familiare convivente.
Ma attenti: è necessario un titolo di proprietà o di affitto non breve risalente a prima del 14 gennaio 2021.
E ora, Buona Pasqua.
Luc
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