Buongiorno a tutti,

il Consiglio Nazionale degli Ingegnere (CNI) chiede, con la circolare n 733 del 30 aprile 2021, di prorogare il Superbonus 110% al 2023 nella sua interezza. La richiesta nasce dalla filiera delle costruzioni che ha organizzato, per giovedì 6 maggio, un incontro pubblico al quale sono invitati tutti i leader dei partiti politici.

A sostenere la suddetta, anche con la partecipazione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri sono state: Ance, Federlegno Arredo, Alleanza Cooperative, Confartigianato, CNA, Casartigiani, Fillea, Filca, Feneal, C.L.A.A.I., Confapi, Anaci, ISI, Oice, Rete Professioni Tecniche, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Federcostruzioni e Legambiente.

Ci auguriamo che la partecipazione sia massiccia e rappresentativa dei massimi vertici invitati. Sono già intervenuto su questa tema, ribadendo che le buone intenzioni del Governo, non possono rimanere solamente “intenzioni” e di certo, l’intera filiera, non potrà attendere con il fiato sospeso, la legge di stabilità che verrà presentata a dicembre, per sapere se il rinnovo per il 2023 ci sarà o meno. Questa attesa impedirebbe alle imprese qualunque tipo di investimento in maestranze e processi produttivi. Occorrono certezze! Continua il CNI,

Non serve ricordare che il futuro del Superbonus 110%, destinato alla riqualificazione energetica e antisismica degli edifici italiani, è da considerarsi un vettore straordinario per per sostenere un settore produttivo, quello della lunghissima filiera delle costruzioni, piegato e piagato da una crisi ultradecennale.

Finalmente, dopo 8 mesi di attesa i cantieri del Superbonus 110% stanno partendo; sono più di diecimila gli interventi per un totale di 1,2 miliardi approvati con un importante impatto anche in termini di posti di lavoro.

Rimandare l’estensione del Superbonus alla Legge di Bilancio, che si decide solo a dicembre prossimo,  avrebbe l’effetto certo di creare confusione negli operatori e nei cittadini, con la conseguenza di determinare brusche frenate per le iniziative future e in corso di approvazione.

Famiglie, imprese, lavoratori e professionisti hanno bisogno di certezze, in linea con gli impegni votati in Parlamento indistintamente da tutte le forze politiche, sull’estensione dello strumento almeno a tutto il 2023 e sulla semplificazione delle procedure di accesso, per consentire lo svolgimento degli interventi più complessi, che riguardano in particolar modo i condomini, e che solo nelle ultime settimane stanno cominciando a partire.

Occorre, dunque, un intervento tempestivo altrimenti il rischio è di depotenziare uno dei principali strumenti di immediato rilancio economico in chiave di sostenibilità e di sicurezza ad oggi operativo.

In calce viene pubblicato anche il link con la circolare 733 del CNI.

Appena disponibile cercherò di pubblicare i risultati dell’incontro.

Un saluto

Zavoratti

https://www.lucioberno.it/wp-content/uploads/2021/05/Cni-circolare-n.733-30-aprile-2021-superbonus-filiera-6-maggio-1.pdf