Buongiorno,

qualche giorno fa avevo promesso di pubblicare il programma elettorale del PD; assolvo all’impegno. Per chi desiderasse leggerlo, si potrà scaricare cliccando sul link in calce.  Si tratta di 37 pagine molto fitte dove si trova di tutto.  Come in ogni programma elettorale. Le differenze con il programma del centrodestra sono molte, moltissime.

A cominciare dall’esergo di David Sassoli che desidero riportare: “La speranza siamo noi, quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno, quando non alziamo muri ai nostri confini, quando combattiamo ogni forma di ingiustizia”.

Mi pare che possa, da solo, rappresentare il filo conduttore che tiene legate intere generazioni. Mi sono affacciato alla vita politica e non avevo ancora 18 anni; eppure, ero convinto che la mia generazione fosse la “speranza” di salvezza del Mondo.  Tenevamo gli occhi aperti davanti a chi aveva bisogno; volevamo eliminare tutti i confini; combattere ogni ingiustizia.

Un filosofo francese, di cui non ricordo il nome (se qualcuno se lo ricorda, lo indichi per favore) difronte alle lotte di classe degli anni ’70 ebbe a dire (riporto a memoria): “non preoccupatevi, diventeranno tutti professionisti ed imprenditori”.  Aveva ragione, eppure, il motto di D. Sassoli rimane ancora oggi, la meta da raggiungere di una parte della società. Proprio di quella parte di società che, indipendentemente dal suo ruolo, professione, classe sociale, si identifica con un sogno. Il sogno espresso da David Sassoli e riportato in apertura del programma elettorale 2022 del PD.

Per questa ragione, trovo del tutto incomprensibile i dubbi di chi dice che “non so chi votare”.  Che i partiti siano stati (e lo siano ancora) una grande delusione, è possibile! Che i partiti non rappresentino il “sentire” di ciascuno di noi, è possibile! Che i partiti siano compromessi con il potere, è possibile! Che nei partiti ci siano persone corrotte, è possibile.

Ma tutte queste “delusioni ed amarezze” non possono derubricare il “sogno” ad una mera illusione infantile. Il sogno per una società migliore deve essere l’acqua che irriga le nuove generazioni; il concime che alimenta i giovani; il calore del sole che li matura e rende idonei a governare le nuove società.  Ha ragione Enrico Letta, quindi, quando elabora un programma specifico per i giovani: Leopardi ha scritto l’Infinito a 21 anni; Einstein la trovato la formula della relatività quando di anni ne aveva 24; Larry Page e Sergey Brin i fondatori di GOOGLE erano studenti di dottorato di ricerca dell’Università di Stanford quando l’hanno realizzata.  E invece, le indiscrezioni di questi giorni sui nomi dei candidati, fanno pensare che siano stati “pescati” in qualche reparto di geriatria invece che tra la nuove generazioni … staremo a vedere.

Ognuno di noi, quindi, sa certamente qual è il tipo di società con la quale si identifica e nella quale desidera vivere. E i programmi elettorali di centrodestra e centrosinistra, se qualcuno avrà la voglia di leggerli, ben rappresentano il “sogno” delle due diverse coalizioni politiche.

Abbiamo 35 giorni di tempo per maturare le nostre riflessioni.  Usiamoli al meglio.

Un saluto.

Zavoratti

 

https://www.lucioberno.it/wp-content/uploads/2022/08/PROGRAMMA-ELETTORALE-2022.pdf