Buongiorno

forse è importante correggere qualche imprecisione.  Mi dispiacerebbe si alimentasse l’immagine della Signora MELONI come quella capace di metterti all’angolo con le “frecciatine”. Non è salutare per nessuno ma, soprattutto, se proprio non se ne può fare a meno, occorrerebbe essere preparati e saperle fare.

In occasione del discorso di replica per la fiducia al Senato, la neo-premier (sarebbe meglio: neo prima ministra) pensa di concludere con una “frecciatina” (anzi, voleva essere un vero e proprio fulmine) al PD citando una infelice dichiarazione di Pier Carlo Padoan del 2015 sul tema del contante: “non c’è correlazione con l’evasione”  ebbe modo di dire; esattamente il contrario di ciò che, invece, molti sostenevano.

Alla domanda in aula: “sapete chi lo ha detto? Pier Carlo Padoan! E io sto con Pier Carlo Padoan! Ministro del PD” applausi, grida, standing ovation.   Fulmine tirato ma non arrivato! 

 Peccato però che questo “fulmine” sia poi ritornato come un boomerang e si sia abbattuto proprio sulla testa della Meloni che, poverina, non è nemmeno responsabile della battuta avendogliela scritta il suo consigliere (non oso immaginare dove sia stato inviato a fare il ghostwriter)

 Ma occorre ricordare alla neo prima ministra che questi scivoloni, rimarranno sul suo groppone e non su quello del suo consigliere! Vuole fare la figura della Gelmini sul tunnel del Cern? Libera di farlo. Ma poi dovrà pagarne le conseguenze!  

 Poco tempo dopo l’infelice ed improvvida dichiarazione di Padoan, egli stesso ebbe modo di tornare “pubblicamente” sull’argomento affermando di essersi sbagliato.

Il suo consigliere non doveva essere l’esegeta di Pier Carlo Padoan per sapere queste cose, era sufficiente perdere 2 minuti 2, e navigare sul web per rintracciare le dichiarazioni successive dello stesso Padoan e riportate da tutti i siti web e quotidiani.  Con questo scivolone, la Signora Meloni neo prima ministra dimostra superficialità e scarsa capacità di scegliere i propri consiglieri. Non se lo può permettere!  Queste “battutine” possono essere fatte al bar sport da persone comuni; non sono accettabili da persone che ricoprono così alte cariche! Se la signora Meloni avesse tra i propri consiglieri un “terrapiattista” potremmo trovarci una mattina con una simile dichiarazione: la terra è piatta! No signora Meloni! NO! 

 Lasciamo fare le battutine a Berlusconi che è un esperto; ha intrattenuto per anni capi di governo e bagasce con le stesse barzellette.

 Nulla mi accomuna, politicamente, alla Signora Meloni dalla quale sono distante anni luce, ma la sua storia strettamente personale e ciò che ha fatto per arrivare a capo di un partito, merita il massimo rispetto da parte di tutti; dispiace che questo percorso venga offuscato fin dall’inizio, da citazioni che avrebbe potuto risparmiare agli italiani perché quantomeno parziali ed a se stessa perché dimostra profonda ignoranza.

 

Un saluto.

 Zavoratti